Nelle ultime settimane ho potuto constatare quella che potrei definire un’autentica tendenza bidule, ritrovandomi a lavorare per clienti diversi, ma nello stesso ambito: le presentazioni moda. In queste occasioni, le aziende presentano le collezioni per le stagioni successive. Come si svolgono gli incontri? A volte si inizia con una vera e propria sfilata per mostrare la collezione, altre volte i capi vengono indossati dai modelli o dalle modelle solo quando vengono presentati e descritti individualmente. Spesso si fa una panoramica della situazione del marchio e del mercato, con dati sul fatturato e sull’andamento delle vendite nei diversi Paesi. In un secondo momento si analizzano i modellari (o lookbook) per descrivere nei minimi dettagli i vari capi di abbigliamento e accessori della collezione: top, camicie, maglieria, pantaloni, gonne, giacche, outerwear, borse, scarpe, cinture e calze. Per ogni singolo articolo vengono specificati in dettaglio materiali, particolarità a livello di costruzione, posizionamento di prezzo (all’ingrosso e al dettaglio) e strategia di mercato. Un lavoro complesso e articolato che richiede tempo e la massima attenzione dei partecipanti.
La tecnica di interpretariato ottimale, in questo caso, si rivela essere quella del bidule: un sistema pratico e versatile simile a quello delle audioguide che ci ritroviamo a utilizzare nei musei. In una valigetta entra tutto il necessario: un ricevitore con cuffie e un trasmettitore con microfono per l’interprete, un trasmettitore per l’oratore e un ricevitore per ognuno dei partecipanti che, in questo modo, potranno ascoltare la traduzione nella lingua desiderata. Impostando le giuste frequenze, non ci saranno sovrapposizioni tra relatore e interprete, assicurando così una presentazione scorrevole e senza interruzioni.
IN COSA CONSISTE IL SISTEMA BIDULE
In queste situazioni non esiste una vera e propria cabina fisica dove gli interpreti si ritrovano a lavorare, isolati dal mondo esterno, ma si resta nella stessa stanza in cui si svolge la riunione seduti a debita distanza dal resto del pubblico per non disturbare. Come nello chuchotage, la traduzione viene bisbigliata, ma questa volta nel microfono: per questo, bisogna fare attenzione a tenere un tono di voce basso per non sovrapporsi alla persona che sta tenendo la presentazione.
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PRO E CONTRO
Non si può nascondere che i fattori di disturbo possono essere di vario genere: le persone che si muovono all’interno della sala, che parlano tra di loro, i rumori di fondo, le interferenze dei dispositivi audio. Queste situazioni di lavoro si rivelano pertanto molto faticose per tutti questi aspetti, anche se ormai si stanno affermando come modalità molto più “smart” e flessibile in quanto non necessitano di spazi aggiuntivi o di strutture supplementari che prevedano l’assistenza di un tecnico audio. Inoltre, permettono di muoversi liberamente e di poter lavorare in ambienti diversi nella stessa giornata senza dover installare diverse cabine (o doverle spostare) nell’ambito dello stesso evento. Spesso lo spazio a disposizione non consente l’installazione della tradizionale cabina da simultanea, decisamente ingombrante per quanto compatta, per cui questo sistema diventa il segreto per superare gli ostacoli fisici. Questo sistema può essere utilizzato anche nel caso in cui l’interpretariato debba essere svolto in più lingue: selezionando canali differenti, il pubblico potrà sintonizzarsi sulla lingua che desidera ascoltare.
Sembra che ormai la tendenza bidule sia confermata dalle scelte dei clienti che preferiscono adottare questo tipo di attrezzatura per evitare tempi morti (che si avrebbero, ad esempio, nella consecutiva per cui il discorso viene reso in un secondo momento). In questo modo si riducono le tempistiche di lavoro, potendo comunque offrire una traduzione in tempo reale. Inoltre, a livello economico, il sistema bidule si rivela la scelta ideale anche perché permette di tagliare i costi in maniera significativa. Una motivazione più che valida in un momento in cui diventa fondamentale prestare attenzione al budget. Il bidule può essere una soluzione ottimale anche quando occorre far visitare la propria azienda ad agenti o clienti esteri, per cui la necessità di libertà di movimento obbliga a scegliere questo tipo di sistema. Pensate se un discorso dovesse essere reso a voce, o con l’aiuto di un microfono, tra i rumori di una fabbrica e magari all’interno di un gruppo di 30 persone: poter ascoltare la voce tradotta in cuffia rende l’esperienza sicuramente più rilassante e soddisfacente per tutti.
PASSATO, PRESENTE E FUTURO
Fino a poco tempo fa, utilizzavo prevalentemente questo sistema per un mio cliente nel settore arredamento: accompagnavo architetti e store manager alla scoperta dei metodi e delle diverse fasi di produzione, oltre che dei vari reparti dell’azienda, per cui il sistema bidule mi ha sempre permesso di svolgere senza problemi questo tipo di servizio di interpretariato. Ora, sembra che le possibilità di utilizzo di questo tipo di impianto siano praticamente infinite.
Insomma, ultimamente sto assistendo a una vera e propria tendenza bidule, un sistema che si rivela il giusto compromesso per offrire una traduzione in tempo reale abbattendo le barriere fisiche date dai sistemi tradizionali. Il mondo dell’interpretariato continua a cambiare nel tempo grazie alle nuove tecnologie: cosa ci riserverà il futuro?
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